Debutteranno giovedì 16 nella partita con la Pepsi

– CI PIACE IL BASKET –

La Scavolini ha presentato le sue pon pon girl

Giovedì 16 marzo crediamo che la curiosità dei tifosi al Bpa Palas sarà doppia: quella per assistere al derby Scavolini – Pepsi, d’accordo, ma anche quella per ammirare le ragazze ponpon made in Pesaro. Per loro, undici ragazze più due maschietti (Ippolito e Andrea, che studiano break dance con il maestro Carlo Diamantini) sarà una ‘”prima” a tutti gli effetti.

«Tutto è nato circa un mese e mezzo fa – racconta Mario Circolone, uno dei due direttori del centro coreografico di danza di Pesaro (l’altro è il noto ballerino Luciano Melandri) – quando il vicepresidente della Scavolini Lucio Zanca si è rivolto a noi per mettere in pratica l’idea delle cheer leader e noi siamo stati ben felici di accogliere questa proposta. Abbiamo tanti allievi che stanno partecipando a produzioni televisive e teatrali tra le più importanti d’Italia, come “Sette spose per sette fratelli”, “Grease”, “Furore”, “Domenica in” o “Buona Domenica” e il nostro centro lavora con successo da quindici anni».

«Era giusto dare spazio ad artisti pesaresi perché sono bravi e rispettati in tutta la Penisola e il Bpa Palas si presta bene a questo progetto – gli fa eco Lucio Zanca -. Le ragazze non dovranno sostituire i protagonisti in campo, che sono l’aspetto primario della domenica, e sono sicuro che non saranno invadenti ma piacevoli».

Ecco l’elenco delle undici ragazze pon-pon biancorosse: Valentina Simeone, Laura Giovannini, Alessia Natale, Marisa Chinnici. Raffaella Grassini,

Erica Cacciaporci. Alice Marrollo. Veronica Cacciaporci, Lisa Olivieri, Perla Filippini, Eva Lobartolo.

Queste le impressioni di tre dì loro, Eva, Veronica e Perla: «Il basket ci piace e comunque ci stanno pensando i nostri ragazzi a istruirci. Siamo molto emozionate perché siamo abituate a ballare nei teatri e il Bpa Palas al confronto è davvero immenso. Speriamo di divertirci e di non arrabbiarci se sbagli eremo qualche passo, e pur sempre una bella esperienza che ci servirà a forgiare il carattere. Il nostro giocatore preferito? Blair. E’ simpaticissimo, ma non abbiamo ancora avuto modo di conoscere gli altri. Con l’Ape abbiamo subito fatto amicizia, è troppo forte!».

(Camilla Cataldo)